Nasce la centrale del 118 su quattro ruote. All’apparenza solo un furgone, con all’interno postazioni operative simili a quelle che vediamo nel solito film americano, con il solito furgoncino di Cia o Fbi piazzato a fondo strada. Questo mezzo, invece, è pensato per rispondere alle maxi-emergenze: terremoti, alluvioni e così via. Ma farà il proprio debutto, dopo un primo assaggio non operativo al Palio di Siena, al Carnevale di Viareggio. Una sorta di test per la centrale mobile, in vista di futuri impegni ben più gravosi «che si spera non ci siano mai», afferma il direttore del 118 Andrea Nicolini.
Il 118 mobile è la novità più importante di un piano per la sicurezza sanitaria che l’Asl realizza come di consueto per i corsi. In convenzione con la Fondazione Carnevale, senza alcun costo aggiuntivo. A bordo del furgone ci saranno due infermieri e due operatori tecnici, che gestiranno le chiamate al 118 fatte da persone che hanno bisogno di soccorso all’interno del circuito del Carnevale.
Chiamata smistate dalla centrale fissa, quella di stanza all’ospedale Versilia. «In questo modo – spiega Nicolini – gli operatori potranno gestire più agevolmente e con maggiore efficienza gli interventi. Attivando, a seconda delle esigenze, uno dei nove mezzi di soccorso presenti nel circuito, una delle tre squadra a piedi oppure un’automedica, nei casi più gravi. E trasportando i pazienti al Presidio medico avanzato in via Giotto, dove vengono prestate le cure». Lì si valuterà anche l’eventuale invio all’ospedale Versilia «ma è una circostanza – spiega Nicolini – che per fortuna si verifica solo nel 7% dei casi: diciamo meno di una decina sui 120 accessi previsti al Presidio medico avanzato».
Il piano di sicurezza, di cui responsabile è il funzionario comunale di protezione civile Giuliano Pardini, ruoterà attorno all’allestimento dietro le tribune di piazza Mazzini di un Centro di coordinamento avanzato, denominato Coc. Che servirà da supporto a tutte le attività volte alla sicurezza ed all’assistenza. E che sarà operativo, all’interno di una struttura prefabbricata, dalle 13,30 sino al termine dei cinque corsi mascherati, con il compito di coordinare tutte le iniziative di protezione civile destinate alla tutela dei partecipanti. Oltre ai punti di assistenza medica e alle squadre di soccorso, sono previste le solite precauzioni finalizzate alla prevenzione del rischio. Tra cui: numerazione dei 28 pali di pubblica illuminazione presenti nel circuito del Carnevale come orientamento; confluenza in sala operativa di tutte le telecamere poste all’interno del circuito del Carnevale, al fine di monitorare e registrare ampie parti della zona, da parte della polizia municipale; tensostruttura Nursery per la gestione dei neonati in caso di qualsiasi necessità; centro di meteorologia.
La novità, però, è proprio la centrale mobile. «L’utilizzo del furgone – spiega l’Asl – rappresenterà, per la prima volta in Toscana, una sorta di sperimentazione di un assetto organizzativo tipico della gestione di una maxiemergenza. E, in “tempo di pace”, una manifestazione come
il Carnevale di Viareggio, rappresenta un ottimo banco di prova. Sono state coinvolte l’Anpass, le Misericordie e la Croce Rossa Italiana, coordinate dal dottor Andrea Nicolini, direttore della Centrale 118 Asl Toscana nord ovest».
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